Dalla testa in giù.

Sono un neurochirurgo ed un chirurgo vertebrale. Mi sono specializzato presso la Clinica Universitaria di Torino diretta dal prof. Ducati. Sono stato titolare di contratto libero-professionale per tre anni consecutivi dal 2016 al 2018 presso la Neurochirurgia della AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino. Dal mese di dicembre 2018 sono dirigente medico presso la S.C. Neurochirurgia U. dell' AOU Cittá della Salute e della Scienza di Torino (ospedali CTO e Molinette) diretta dal prof. D. Garbossa. Svolgo inoltre la formazione dei medici specializzandi in qualità di tutor universitario. Ho completato la mia formazione con due fellowships di ricerca in chirurgia spinale negli Stati Uniti (in Florida dal prof. J. Uribe ed in Colorado dal dott. M. Janssen) e sono attualmente iscritto al Master di II livello in tecniche chirurgiche avanzate in microneurochirurgia presso l’ Università di Torino. Svolgo inoltre attività didattica come Professore presso la scuola internazionale di osteopatia di Torino (ICOM) e sono organizzatore di corsi di dissezione su cadavere (cadaver lab) e live-surgery. Ho partecipato a numerosi corsi e congressi nazionali ed internazionali anche in qualitá di tutor/faculty.  

La mia attivitá chirurgica  é focalizzata in particolare delle patologie degenerative ed oncologiche della colonna vertebrale con particolare applicazione alle piú nuove tecniche mini-invasive ed al concetto di chirurgia customizzata sul singolo paziente. 

Mi occupo inoltre di tutta la patologia oncologica e vascolare cranica (gliomi, meningiomi, adenomi, neurinomi, metastasi, etc) focalizzandomi anche in questo campo sui trattamenti mini-invasivi e sull' utilizzo delle più moderne tecnologie disponibili (utilizzo di protesi custom-made, endoscopio/esoscopio 3D, microscopio, neuronavigatore, aspiratore ad ultrasuoni, laser coagulatore, ecografia intraoperatoria, monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio, TC intraoperatoria).

Credo nella medicina. Credo nel dialogo continuo con il paziente e nella fiducia che viene riposta in me. Credo nel lavoro di squadra e nella ricerca scientifica. Senza di esse nulla sarebbe possibile. Credo nel continuo confronto. Credo negli aggiornamenti tecnologici e credo allo stesso tempo che ogni scelta tecnica vada ponderata attentamente.   Credo nella chirurgia e ne conosco i limiti. Credo nelle aspettative dei pazienti e so limitarle quando necessario. 

Credo nel paziente informato con cui discutere della malattia e concordare una cura. 

Non credo nella cura a tutti i costi. Non credo nella guariugione come unico obiettivo ma credo che guarire possa voler dire anche solamente migliorare. Non credo nell'accanimento terapeutico. Non credo nella chirurgia sempre e solo come 'extrema ratio'. Talvolta essa é semplicemente la piú logica soluzione.